che
A seconda della frase può essere:
- AGGETTIVO INTERROGATIVO: quando è accompagnato da un nome (al contrario del pronome) e la frase termina con un punto interrogativo. Esempi:
- AGGETTIVO ESCLAMATIVO: quando è accompagnato da un nome (al contrario del pronome) e la frase termina con un punto esclamativo. Esempi:
- PRONOME INTERROGATIVO: quando è riferito a cose (non a persone), può essere sostituito da "che cosa" e la frase termina con un punto interrogativo. Esempi:
- PRONOME ESCLAMATIVO: quando è riferito a cose (non a persone), può essere sostituito da "che cosa" e la frase termina con un punto esclamativo. Esempi:
- PRONOME INDEFINITO: quando indica qualcosa di indeterminato (solo al maschile) facendo uso delle seguenti locuzioni: un che; un certo che; un non so che; un certo non so che. Esempi:
- Quell'uomo ha un che di strano
- PRONOME RELATIVO: quando sostituisce un nome (maschile o femminile, singolare o plurale, soggetto o complemento oggetto). Per riconoscerlo bisogna sostituire il "che" con "il quale, la quale, i quali, le quali". Esempi:
- Il gatto che mi hai regalato è molto bello
- CONGIUNZIONE SUBORDINATA: quando introduce proposizioni subordinate di vario genere. Esempi:
Libro consigliato
Un libro che tutti dovremmo leggere è Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda. Una favola in grado di trasmettere insegnamenti semplici ma allo stesso tempo fondamentali che, ai nostri giorni, tendono ad essere dati per scontato: l’amicizia, il coraggio e l’importanza di accettare chi è diverso da noi sono solo alcuni dei temi affrontati in questa storia breve ma intensa. Viene trattato, inoltre, un tema attualissimo come quello dell’inquinamento e delle conseguenze devastanti che comporta. La bontà, la gentilezza e l’amicizia sono valori puri che sembrano essersi perduti ma che, come testimonia questa favola, sono ciò che permette di rendere il mondo un luogo in cui tutti si sentano accettati e riescano a trovare il proprio posto.