nonostante
PREPOSIZIONE
TIPO: IMPROPRIA
fosse
NOME COMUNE
DI COSA
GENERE: FEMMINILE
NUMERO: PLURALE
INDIVIDUALE
PRIMITIVO
CONCRETO
VOCE DEL VERBO: ALLENARE
CONIUGAZIONE: PRIMA
MODO: PARTICIPIO
TEMPO: PASSATO
PERSONA: INDEFINITA
GENERE: TRANSITIVO
FORMA: ATTIVA
poco
AVVERBIO
TIPO: DI QUANTITA'
STRUTTURA: PRIMITIVO
%C3%A8
NOME PROPRIO
GENERE: MASCHILE
NOTA:
Per i nomi propri si parla sempre di nomi singolari, individuali e concreti.
ATTENZIONE ALLE MAIUSCOLE:
Se pensi che questo non sia un nome proprio NON scriverlo con la MAIUSCOLA.
VOCE DEL VERBO: ARRIVARE
CONIUGAZIONE: PRIMA
MODO: PARTICIPIO
TEMPO: PASSATO
PERSONA: INDEFINITA
GENERE: INTRANSITIVO
FORMA: ATTIVA
terza
AGGETTIVO DETERMINATIVO
TIPO: NUMERALE ORDINALE
GENERE: FEMMINILE
NUMERO: SINGOLARE
alla
PREPOSIZIONE
TIPO: ARTICOLATA (formata da A+LA)
GENERE: FEMMINILE
NUMERO: SINGOLARE
gara
NOME COMUNE
DI COSA
GENERE: FEMMINILE
NUMERO: SINGOLARE
INDIVIDUALE
PRIMITIVO
CONCRETO
campestre
AGGETTIVO QUALIFICATIVO
DI GRADO: POSITIVO
GENERE: FEMMINILE
NUMERO: SINGOLARE
Libro consigliato
Un libro che tutti dovremmo leggere è Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico di Luis Sepúlveda. Già dalle prime righe si capisce che è un capolavoro: “Potrei dire che Mix è il gatto di Max,
oppure che Max è l’umano di Mix, ma come ci insegna la vita non è giusto che una persona sia
padrona di un’altra persona o di un animale, quindi diciamo che Max e Mix, o Mix e Max, si
vogliono bene”. Così come nel racconto “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare ”, anche qui l’autore vuole affermare i valori dell’amicizia, della lealtà e della solidarietà e il rifiuto di ogni forma di discriminazione.