che
A seconda della frase può essere:
- AGGETTIVO INTERROGATIVO: quando è accompagnato da un nome (al contrario del pronome) e la frase termina con un punto interrogativo. Esempi:
- AGGETTIVO ESCLAMATIVO: quando è accompagnato da un nome (al contrario del pronome) e la frase termina con un punto esclamativo. Esempi:
- PRONOME INTERROGATIVO: quando è riferito a cose (non a persone), può essere sostituito da "che cosa" e la frase termina con un punto interrogativo. Esempi:
- PRONOME ESCLAMATIVO: quando è riferito a cose (non a persone), può essere sostituito da "che cosa" e la frase termina con un punto esclamativo. Esempi:
- PRONOME INDEFINITO: quando indica qualcosa di indeterminato (solo al maschile) facendo uso delle seguenti locuzioni: un che; un certo che; un non so che; un certo non so che. Esempi:
- Quell'uomo ha un che di strano
- PRONOME RELATIVO: quando sostituisce un nome (maschile o femminile, singolare o plurale, soggetto o complemento oggetto). Per riconoscerlo bisogna sostituire il "che" con "il quale, la quale, i quali, le quali". Esempi:
- Il gatto che mi hai regalato è molto bello
- CONGIUNZIONE SUBORDINATA: quando introduce proposizioni subordinate di vario genere. Esempi:
Libro consigliato
Un libro che tutti dovremmo leggere è Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà di Luis Sepúlveda. Aukamañ e Aufman crescono insieme in un villaggio Mapuche, Gente della Terra, circondati da amore e amicizia. Un attacco al villaggio in cui vivono però cambia le cose e Aufman, il cane lupo, viene portato via e diventa un cane da caccia per la gente spregevole che lo ha strappato ai suoi cari. Leggendo si avrà la sensazione di leggere una storia leggera, una sorta di fiaba della buonanotte, ma una volta chiuso il libro ci si renderà conto che in realtà si è letto molto di più: c’è infatti qualcosa di magico nella scrittura di questo autore cileno, qualcosa che si insidia nel cuore del lettore.